Koe naki o kiki, katachi naki o miru (Il non-rumore che puoi udire, la non-immagine che puoi vedere)1/31/2014 Questo principio definisce l’accresciuta attenzione interna e la concentrazione indirizzata al presente (Zanshin) i un esperto di arti marziali a livello avanzato, qualità resa possibile grazie alla giusta esercitazione. Con un allenamento indefesso un Maestro può mettersi in condizione di riconoscere cose e situazioni per la cui percezione talvolta non basta neanche l’attenzione di uno spirito allenato (Yomi). Sebbene sulla scorta di tale sensibilità accresciuta ci si trovi di fronte ad ancor più stimoli sensoriali, si è in grado di distinguere l’essenziale dall’inessenziale in poche frazioni di secondo (Kufu). Tale particolare capacità di concentrazione dello spirito va plasmata con l’esercizio e può accrescersi all’infinito grazie ad una sempre maggiore consapevolezza.
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(Traduzione e adattamento di “Simple Ways to Improve Your Stretching” di Tyler Hass) Prima di tutto, voglio dire che io sono stato in passato incredibilmente rigido; dopo alcune sedute di stretching sono adesso quasi flessibile. Nella mio impegno a sconfiggere la mia “Sindrome di Al Gore” ho escogitato alcuni ingegnosi metodi per aumentare la mia scioltezza articolare usando semplici strumenti. Usare una fascia elastica per migliorare il piegamento a toccare l’alluce Prendete una fascia elastica o una corda da bungee jump e appendetela al pomello di una porta o a qualunque altra sporgenza che sia abbastanza più alta della posizione finale a cui giungono le vostre mani quando vi piegate per toccare gli alluci. Piegatevi ed afferrate le due estremità della fascia, poi con le braccia bloccate, proseguite verso gli alluci con i pugni chiusi in modo tale che la fascia fornisca una consistente resistenza al vostro movimento verso il basso. Traduzione e adattamento di: “Self-defense: defense against one’s self” di Lynn Seiser http://www.aikidojournal.com/article?articleID=657 In un recente seminario svoltosi al Westminster Aikikai Dojo in California, l’editore ed imprenditore Stan Pranin ha proposto diversi interessanti punti di vista; dopo aver affermato che la difesa personale è la protezione della propria vita e delle proprie libertà e proprietà, ha chiesto quante probabilità abbiamo di essere attaccati da un esperto praticante di karate. Poche, se non quasi nessuna, così – ha proseguito – quale è la più grande minaccia alla nostra vita, alla nostra libertà ed alla nostra proprietà? Ho risposto alle tre domande allo stesso modo, la più grande minaccia alla mia vita, alla mia libertà ed alla mia proprietà è la mia stupidità. Pranin sensei ha evidenziato che la maggior minaccia alla nostra vita è non prendersi cura della nostra salute, la maggior minaccia alla nostra proprietà è non effettuare operazioni finanziarie oculate e la maggior minaccia alla nostra libertà è compiere azioni illegali che possono condurci in prigione. O’Sensei Ueshiba credeva che la vera vittoria fosse la vittoria contro sé stessi, non contro gli altri, e che l’Aikido potesse fornire gli strumenti per migliorare un mondo di caos, confusioni e conflitti. Forse quello che intendeva era di usare l’addestramento all’Aikido come uno strumento per superare la nostra ignoranza autoreferenziale. Uno degli elementi o concetti dell’Aikido credo sia muovere sé stessi piuttosto che resistere o tentare di muovere o cambiare l’altra persona; se noi ci concentriamo sui nostri movimenti, l’altra persona può scegliere se continuare a seguirci oppure “scollegarsi” da noi, secondo la sua volontà. (Traduzione e adattamento di “Self-defense hysteria in the martial arts” di Don Cunningham) Le arti marziali sono piene di autoproclamati istruttori di difesa personale; in alcuni stili, l’addestramento alla difesa personale è un aspetto secondario, molte altre scuole sono specializzate nell’insegnare ai loro studenti a proteggere sé stessi in situazioni riferite alla attualità. Non c’è naturalmente nulla di sbagliato nel voler proteggere sé stessi o i propri beni, la maggior parte delle riviste che si occupano di arti marziali sono piene di inserzioni pubblicitarie che usano tattiche emozionali per attrarre studenti, mostrando spesso una persona qualunque assalita da uno o più malviventi, quasi sempre armati di coltelli e catene. In alcuni casi, la persona attaccata è descritta come la vincitrice dello scontro, mentre in altre situazioni vengono elencate le orribili conseguenze riservate a chi non è ben preparato al malaugurato evento. La capacità di comportarsi opportunamente è la precondizione di base per il conseguimento delle mete più elevate. Essa promana dall'equilibrio interno dei sentimenti e dal superamento dell'Io. Le persone che si sopravvalutano e che si ritengono importanti sono costantemente alle prese con la necessità di ostentare una falsa forza. Con il loro comportamento inadeguato ostacolano il compimento dei propri propositi sulla Via e distruggono in un solo momento di sfrontatezza tutto ciò che hanno costruito faticosamente. |
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Marzo 2017
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