Le canzoni del Dojo: Se mi lanci, non vale, Julio Iglesias Shihan

Sul tatami io atterro dopo un lungo viaggio,
e tu senza dir niente hai trovato il coraggio,
con il braccio potente di chi allena le spalle,
di farmi cadere sbattendo le palle.

E così su due piedi io mi sono rialzato,
con lo scroto dolente e il tanden ammaccato.
Se un uomo colpisce, colpisce l’hara,
per cinque minuti e poi torna in seiza.

Se mi lanci, non vale. (Se mi lanci, non vale)
Se mi lanci, non vale. (Se mi lanci, non vale)
Non ti sembra un po' caro il prezzo che adesso io sto per pagare?

Se mi lanci, non vale. (Se mi lanci, non vale)
Se mi lanci, non vale. (Se mi lanci, non vale)
Sopra questo tatami un ukemi decente non si può fare.

Metti a posto quel ken e parliamone un po'.
Io di errori ne ho fatti e di colpe ne ho,
ma quello che conta per fare il sempai
è saper proiettare senza fare dei guai.

Se mi lanci, non vale. (Se mi lanci, non vale)
Se mi lanci, non vale. (Se mi lanci, non vale)
Non ti sembra un po' caro il prezzo che adesso io sto per pagare?

Se mi lanci, non vale. (Se mi lanci, non vale)
Se mi lanci, non vale. (Se mi lanci, non vale)
Sopra questo tatami un ukemi decente non si può fare.