Quasi tutti i praticanti di arti marziali marziali cinesi conoscono il Pa Tuan Chin, o Baduanjin, (八段錦, letteralmente: "otto pezzi di broccato", perché il benessere psicofisico che procura è prezioso come la seta pregiata), una serie di otto esercizi che abbinano all'allenamento muscolare e respiratorio un massaggio degli organi interni e che si ritiene facilitino lo scorrere dell'energia vitale nei “canali” chiamati “Jing Luo”. Praticati solitamente all’inizio di ogni sessione di allenamento, contribuiscono a termoregolare in modo uniforme tutti i gruppi muscolari ed a sciogliere le articolazioni, onde evitare stiramenti o altri incidenti dovuti alla mancanza di riscaldamento.
0 Commenti
immagine originale pubblicata sul sito dello Higashi No Yume - Aikido Udine e disponibile questa URL http://higashinoyume.altervista.org/joomla/aikido/73-parti-del-corpo-terminologia Dong Zhong Qiu Jing (dòng zhōng qiú jìng, Tung chung chiu ching., 动中求静) Muoviti con tranquillità (cerca l’immobilità nel movimento) I praticanti degli stili “esterni” utilizzano tutta la loro energia per compiere salti, proiezioni ed altri movimenti acrobatici, così alla fine dell’azione sono affannati ed ansimanti. Nel Tai Chi Chuan si usa l’immobilità per controllare il movimento e anche se uno si muove è come se fosse fermo, per questo nella esecuzione della Forma, più lenti si pratica e meglio è. Corso di aggiornamento istruttori Metodo Globale Autodifesa della F.I.J.L.K.A.M. diretto il 7 giugno 2013 a Bari dal M° Giulio Valente, con il M° Nicola De Bartolo ed il M° Marcello De Vivo.
Grazie al M° Pippo Di Raimondo per le immagini (e non solo...) Il presente articolo è stato realizzato nel febbraio del 2008, raccogliendo e tentando di organizzare in maniera uniforme i pareri allora espressi dai vari partecipanti alla discussione tenuta su un forum di arti marziali. Ringraziamo sinceramente – oggi come allora - tutti coloro che hanno partecipato con i loro contributi.(NdR) Nella pratica a mani nude, ed ancora di più in quella con le armi, assume importanza imprescindibile l'unità di "azione-movimento", ovvero ad un colpo (uchi, atemi o percossa che sia) deve essere unito uno ed uno solo movimento, di uno o più arti o di tutto il corpo. Se prendiamo in esame un attacco fondamentale di spada come il gyaku yokomen vediamo che si parte in guardia destra con la spada ad altezza media (chudan) e si dovrebbe avanzare direttamente col piede sinistro per chiudere la distanza mentre si porta il colpo, ma spesso accade che più o meno consapevolmente il passo sinistro sia preceduto da un avanzamento più o meno percettibile del piede destro che "scivola" avanti. Cosa apparentemente insignificante, ma che comporta un "ritardo" della azione che in realtà sarebbe fatale, non solo perché ci si avvicina al partner quasi scoperti, non solo per la frazione di tempo che si perde ma anche (e soprattutto?) perché ci si muove quando la nostra "intenzione" è ancora aldilà dall'essere consolidata. Xiang Lian Bu Duan (xiāng lián bù duàn, Hsiang lien pu tuan, 相连不断) Muoviti senza interruzione Le Scuole “esterne” utilizzano una energia (Jin, jing, Chin) grossolana, detta del “Cielo Posteriore, che è l'insieme delle energie post-natali, quelle energie che costantemente rinnovate ed arricchite tramite la respirazione e la nutrizione hanno il compito di sostenere l'essere vivente fino alla morte. Si tratta quindi di una energia finita e limitata, la cui consistenza deve essere costantemente rinnovata e che è soggetta a cali, interruzioni e limitazioni. In un confronto si può essere facilmente sconfitti, se la vecchia energia si è oramai consumata e quella nuova non è ancora nata. |
Pensieri, opinioni, impressioni, ricordi e pareri personali Categorie
Tutto
Archivio
Marzo 2017
|