Le Arti marziali che pratichiamo
Presso il Seishin Dojo si praticano diverse Arti marziali di origine cinese e giapponese. Ne diamo di seguito una breve descrizione, rimandando chi fosse interessato a maggiori informazioni ai siti internet delle Scuole di riferimento.
TAKEMUSU AIKIDO
L'Aikido è un’arte marziale giapponese esclusivamente di difesa personale creata da Morihei Ueshiba. In Aikido si enfatizza la crescita spirituale dell'individuo attraverso l'acquisizione dell'abilità nel difendersi. La dimensione spirituale di quest’arte permea ogni aspetto della pratica, dentro e fuori il dojo.
Nella filosofia del suo fondatore, Ueshiba, l'Aikido è il mezzo per unire i popoli in un'unica grande famiglia e non, al contrario, per ferire gli altri. Idealmente, quando ci si trova in una situazione di conflitto fisico, l'aikidoka deve applicare soltanto un controllo necessario per neutralizzare l'attacco dell'avversario e per sventare il pericolo.
Per Takemusu Aikido s'intende il metodo tradizionale di O'Sensei, che lui insegnava quotidianamente nel dojo di Iwama e che è stato tramandato puro e incontaminato fino a noi da Morihiro Saito Sensei.
Saito Sensei restò sempre vicino al Fondatore , aiutandolo anche nei lavori più umili. Anche se fu una vita piena di sacrifici, Saito Sensei ebbe così la fortuna di trascorrere oltre 24 anni con il Fondatore. O'Sensei si fidava completamente del suo fedele e devoto allievo e gli insegnava tutto sia dal punto di vista tecnico che teorico. Saito Sensei non si permise mai di interpretare ciò che aveva ricevuto dal Fondatore; si limitava a memorizzare, a studiare e ad aiutare il suo Maestro.
Morihiro Saito ha preservato e trasmesso intatto l'Aikido originario di O'Sensei. Ciò che distingue l'insegnamento di Saito Sensei da quello di altri maestri è l'uguale importanza che egli diede al Tai-jutsu (tecniche a mani nude) e al Buki-waza (tecniche con le armi), che comprende lo studio del Ken (spada) e del Jo (bastone). Questa interrelazione tra il tai-jutsu, il jo e il ken era per il Fondatore determinante per lo studio dell'Aikido e Saito Sensei ha basato tutta la sua pedagogia sull'applicazione meticolosa di questi principi. La ragione dell'abilità di Saito Sensei nella pratica delle armi va ricercata nel fatto che solo pochissime persone ebbero il privilegio di allenarsi a lungo con Morihei Ueshiba.
Clicca qui per maggiori informazioni:
DAITO RYU AIKIJUJUTSU
Il Daitō-Ryū Aikijūjutsu è considerato, in Giappone, come una delle più antiche e nobili scuole di bujutsu. Sarebbe stata fondata nel 1087 da Shinra Saburō Minamoto no Yoshimitsu, samurai del clan Minamoto terzo figlio di Yoriyoshi Minamoto discendente della quinta generazione dell'imperatore del Giappone, della dinastia Minamoto, Fujiwara Seiwa (850-881), e la sua evoluzione si sarebbe svolta in parallelo con la storia del Giappone.
Gli insegnamenti marziali sarebbero stati trasmessi in segreto presso il clan Takeda, che le avrebbe tramandate fino ai giorni nostri.
L'apertura al di fuori del clan avvenne con Sokaku Takeda (1860-1943) che oltre a studiare l'arte di famiglia, l'Oshikiuchi, inizia giovanissimo il suo musha shugyo (pellegrinaggio d'apprendistato) durante il quale studia in tutte le migliori scuole di spada, di lancia e di bastone del paese sino a divenire talmente abile che pur portando in pubblico sino alla morte le due spade simbolo della casta abolita dei samurai, nessuno ebbe mai il coraggio di disarmarlo.
Takeda Sokaku volle rinominare l'arte della scuola e la chiamò "Daito-ryu Aikijujutsu" per richiamarsi ai nomi e luoghi d'origine dell'arte e del suo clan: Il castello di Daito del principe Shinra Saburo Yoshimitsu Minamoto e la particella "Aiki" che derivava dall'antico nome "Aiki-in-yo-ho" dell'arte in epoca Edo.
Takeda Sokaku fu l'uomo che fece uscire l'arte dal riserbo e dal segreto secolare in cui si era tramandata, e la insegnò a moltissimi allievi. Benché analfabeta, teneva corsi e registrava tutto in appositi registri che faceva compilare e firmare direttamente agli allievi con minuziosità impressionante, che oggi ci permette di ricostruire molti eventi con un dettaglio incredibile.
Ebbe molti allievi importanti: ministri, ammiragli, generali, magistrati, potenti magnati dell'economia d'inizio secolo, forze di polizia e anche futuri maestri d'arti marziali tra i quali: Matsuda Hosaku, Takuma Hisa, Yoshi Sagawa, Yamamoto Kakuyoshi, Taiso Horikawa, Kodo Horikawa, Yoshita Kotaro, Morihei Ueshiba (fondatore dell'aikido) e, ovviamente suo figlio Takeda Tokimune (1915-1993).[21]
Il 36° Sōke, Takeda Tokimune (1915-1993), decise di far conoscere al mondo le tecniche di difesa proprie di quest'arte marziale solo nel 1990, accettando i primi allievi stranieri e dando così il via alla sua diffusione nel mondo. Tutte le tecniche di Aikijūjutsu praticate all'interno della scuola costituirebbero l'eredità delle tecniche praticate dai bushi del clan Minamoto (1100), poi dal clan Takeda (1500) e per ultimo (fino al 1868) dal Clan Aizu, e vengono oggi insegnate così come sono state tramandate a noi in questa storia millenaria.
Clicca qui per maggiori informazioni:
TAI CHI CHUAN stile FU
Il Tai Chi Chuan è uno stile di Kung Fu interno che è sempre più apprezzato nell’universo delle discipline del corpo e della mente per la sua particolare efficacia. Il Tai Chi Chuan (Boxe del Principio Supremo) è una disciplina psicofisica completa, una sorta di “Yoga in movimento”, nata nei monasteri taoisti cinesi. Il Tai Chi Chuan è adatto a praticanti di ogni età e viene anche definita “pratica di lunga vita” poiché apporta equilibrio, energia e nuova forza vitale. Attraverso i suoi movimenti dolci e lenti, indicati per praticanti di qualsiasi età, impariamo a conoscerci meglio mentalmente e fisicamente, sciogliendo ed eliminando contratture e blocchi energetici ed acquisendo intuito, chiarezza e serenità.
Oggi lo Stile Fu è una delle rare scuole eredi delle antiche tradizioni taoiste del Wudang ed è tra le scuole di arti marziali interne più complete ed importanti per il suo patrimonio tecnico e culturale clicca QUI per approfondimenti].
Lo Stile Fu è di grande bellezza visuale ed eleganza, propone uno sviluppo completo del Chi, dell'elasticità, del coordinamento e della concentrazione, sviluppando una efficacia notevole.
La particolarità dello Stile Fu è il bilanciamento tra destra e sinistra, tra principio Yin e Yang, tra positivo e negativo, tra rilassamento e tensione, tra lentezza e rapidità. Molte tecniche sono caratterizzate da spostamenti che comportano rapidi movimenti di piedi tali da consentire l'evasione della posi-zione in accordo con il principio del mutamento. Vi sono movimenti di flessibilità corporea ove il busto, oltre ad effettuare delle torsioni, compie anche movimenti retroflessi e antero-flessi.
Il registro tecnico del Tai Chi Chuan Stile Fu e si adatta alle differenti caratteristiche fisiche del praticante ed è basato,come detto, sul bilanciamento tra destra e sinistra, perciò nel prati-carlo si arriva ad usare entrambi gli emisferi del cervello, stimolando ed affinando il sistema nervoso centrale. A lungo termine questo può avere bene-fici sugli squilibri energetici, rinforzare la salute e incrementare le difese im-munitarie. Inoltre, la pratica del Tai Chi può divenire un supporto valido nella vita relazionale e professionale degli individui, sia nel periodo scolastico giovanile, che nell'età adulta e nella senescenza, grazie al contemporaneo controllo dell'atto respiratorio e del movimento del corpo.
Il programma tecnico dello Stile Fu inizia con lo studio di sequenze di movimenti ed esercizi propedeutici alla pratica e con forme semplici di iniziazione, per proseguire poi con forme più complesse ed articolate e con lo studio delle armi tradizionali.
Clicca qui per maggiori informazioni:
Per avere informazioni aggiornate su come raggiungerci, e sui giorni ed orari di pratica, potete mandare una email a: [email protected] oppure telefonare al 347-8900262 (Carlo)
TAKEMUSU AIKIDO
L'Aikido è un’arte marziale giapponese esclusivamente di difesa personale creata da Morihei Ueshiba. In Aikido si enfatizza la crescita spirituale dell'individuo attraverso l'acquisizione dell'abilità nel difendersi. La dimensione spirituale di quest’arte permea ogni aspetto della pratica, dentro e fuori il dojo.
Nella filosofia del suo fondatore, Ueshiba, l'Aikido è il mezzo per unire i popoli in un'unica grande famiglia e non, al contrario, per ferire gli altri. Idealmente, quando ci si trova in una situazione di conflitto fisico, l'aikidoka deve applicare soltanto un controllo necessario per neutralizzare l'attacco dell'avversario e per sventare il pericolo.
Per Takemusu Aikido s'intende il metodo tradizionale di O'Sensei, che lui insegnava quotidianamente nel dojo di Iwama e che è stato tramandato puro e incontaminato fino a noi da Morihiro Saito Sensei.
Saito Sensei restò sempre vicino al Fondatore , aiutandolo anche nei lavori più umili. Anche se fu una vita piena di sacrifici, Saito Sensei ebbe così la fortuna di trascorrere oltre 24 anni con il Fondatore. O'Sensei si fidava completamente del suo fedele e devoto allievo e gli insegnava tutto sia dal punto di vista tecnico che teorico. Saito Sensei non si permise mai di interpretare ciò che aveva ricevuto dal Fondatore; si limitava a memorizzare, a studiare e ad aiutare il suo Maestro.
Morihiro Saito ha preservato e trasmesso intatto l'Aikido originario di O'Sensei. Ciò che distingue l'insegnamento di Saito Sensei da quello di altri maestri è l'uguale importanza che egli diede al Tai-jutsu (tecniche a mani nude) e al Buki-waza (tecniche con le armi), che comprende lo studio del Ken (spada) e del Jo (bastone). Questa interrelazione tra il tai-jutsu, il jo e il ken era per il Fondatore determinante per lo studio dell'Aikido e Saito Sensei ha basato tutta la sua pedagogia sull'applicazione meticolosa di questi principi. La ragione dell'abilità di Saito Sensei nella pratica delle armi va ricercata nel fatto che solo pochissime persone ebbero il privilegio di allenarsi a lungo con Morihei Ueshiba.
Clicca qui per maggiori informazioni:
DAITO RYU AIKIJUJUTSU
Il Daitō-Ryū Aikijūjutsu è considerato, in Giappone, come una delle più antiche e nobili scuole di bujutsu. Sarebbe stata fondata nel 1087 da Shinra Saburō Minamoto no Yoshimitsu, samurai del clan Minamoto terzo figlio di Yoriyoshi Minamoto discendente della quinta generazione dell'imperatore del Giappone, della dinastia Minamoto, Fujiwara Seiwa (850-881), e la sua evoluzione si sarebbe svolta in parallelo con la storia del Giappone.
Gli insegnamenti marziali sarebbero stati trasmessi in segreto presso il clan Takeda, che le avrebbe tramandate fino ai giorni nostri.
L'apertura al di fuori del clan avvenne con Sokaku Takeda (1860-1943) che oltre a studiare l'arte di famiglia, l'Oshikiuchi, inizia giovanissimo il suo musha shugyo (pellegrinaggio d'apprendistato) durante il quale studia in tutte le migliori scuole di spada, di lancia e di bastone del paese sino a divenire talmente abile che pur portando in pubblico sino alla morte le due spade simbolo della casta abolita dei samurai, nessuno ebbe mai il coraggio di disarmarlo.
Takeda Sokaku volle rinominare l'arte della scuola e la chiamò "Daito-ryu Aikijujutsu" per richiamarsi ai nomi e luoghi d'origine dell'arte e del suo clan: Il castello di Daito del principe Shinra Saburo Yoshimitsu Minamoto e la particella "Aiki" che derivava dall'antico nome "Aiki-in-yo-ho" dell'arte in epoca Edo.
Takeda Sokaku fu l'uomo che fece uscire l'arte dal riserbo e dal segreto secolare in cui si era tramandata, e la insegnò a moltissimi allievi. Benché analfabeta, teneva corsi e registrava tutto in appositi registri che faceva compilare e firmare direttamente agli allievi con minuziosità impressionante, che oggi ci permette di ricostruire molti eventi con un dettaglio incredibile.
Ebbe molti allievi importanti: ministri, ammiragli, generali, magistrati, potenti magnati dell'economia d'inizio secolo, forze di polizia e anche futuri maestri d'arti marziali tra i quali: Matsuda Hosaku, Takuma Hisa, Yoshi Sagawa, Yamamoto Kakuyoshi, Taiso Horikawa, Kodo Horikawa, Yoshita Kotaro, Morihei Ueshiba (fondatore dell'aikido) e, ovviamente suo figlio Takeda Tokimune (1915-1993).[21]
Il 36° Sōke, Takeda Tokimune (1915-1993), decise di far conoscere al mondo le tecniche di difesa proprie di quest'arte marziale solo nel 1990, accettando i primi allievi stranieri e dando così il via alla sua diffusione nel mondo. Tutte le tecniche di Aikijūjutsu praticate all'interno della scuola costituirebbero l'eredità delle tecniche praticate dai bushi del clan Minamoto (1100), poi dal clan Takeda (1500) e per ultimo (fino al 1868) dal Clan Aizu, e vengono oggi insegnate così come sono state tramandate a noi in questa storia millenaria.
Clicca qui per maggiori informazioni:
TAI CHI CHUAN stile FU
Il Tai Chi Chuan è uno stile di Kung Fu interno che è sempre più apprezzato nell’universo delle discipline del corpo e della mente per la sua particolare efficacia. Il Tai Chi Chuan (Boxe del Principio Supremo) è una disciplina psicofisica completa, una sorta di “Yoga in movimento”, nata nei monasteri taoisti cinesi. Il Tai Chi Chuan è adatto a praticanti di ogni età e viene anche definita “pratica di lunga vita” poiché apporta equilibrio, energia e nuova forza vitale. Attraverso i suoi movimenti dolci e lenti, indicati per praticanti di qualsiasi età, impariamo a conoscerci meglio mentalmente e fisicamente, sciogliendo ed eliminando contratture e blocchi energetici ed acquisendo intuito, chiarezza e serenità.
Oggi lo Stile Fu è una delle rare scuole eredi delle antiche tradizioni taoiste del Wudang ed è tra le scuole di arti marziali interne più complete ed importanti per il suo patrimonio tecnico e culturale clicca QUI per approfondimenti].
Lo Stile Fu è di grande bellezza visuale ed eleganza, propone uno sviluppo completo del Chi, dell'elasticità, del coordinamento e della concentrazione, sviluppando una efficacia notevole.
La particolarità dello Stile Fu è il bilanciamento tra destra e sinistra, tra principio Yin e Yang, tra positivo e negativo, tra rilassamento e tensione, tra lentezza e rapidità. Molte tecniche sono caratterizzate da spostamenti che comportano rapidi movimenti di piedi tali da consentire l'evasione della posi-zione in accordo con il principio del mutamento. Vi sono movimenti di flessibilità corporea ove il busto, oltre ad effettuare delle torsioni, compie anche movimenti retroflessi e antero-flessi.
Il registro tecnico del Tai Chi Chuan Stile Fu e si adatta alle differenti caratteristiche fisiche del praticante ed è basato,come detto, sul bilanciamento tra destra e sinistra, perciò nel prati-carlo si arriva ad usare entrambi gli emisferi del cervello, stimolando ed affinando il sistema nervoso centrale. A lungo termine questo può avere bene-fici sugli squilibri energetici, rinforzare la salute e incrementare le difese im-munitarie. Inoltre, la pratica del Tai Chi può divenire un supporto valido nella vita relazionale e professionale degli individui, sia nel periodo scolastico giovanile, che nell'età adulta e nella senescenza, grazie al contemporaneo controllo dell'atto respiratorio e del movimento del corpo.
Il programma tecnico dello Stile Fu inizia con lo studio di sequenze di movimenti ed esercizi propedeutici alla pratica e con forme semplici di iniziazione, per proseguire poi con forme più complesse ed articolate e con lo studio delle armi tradizionali.
Clicca qui per maggiori informazioni:
Per avere informazioni aggiornate su come raggiungerci, e sui giorni ed orari di pratica, potete mandare una email a: [email protected] oppure telefonare al 347-8900262 (Carlo)