L'autore riporta fedelmente l'insegnamento tradizionale - appreso a Iwama dopo la seconda guerra mondiale - di quell'arte che il Maestro Ueshiba chiamò Takemusu Aikido o "sorgente inesauribile di tecniche Aikido".
A diversi mesi di distanza dalla scomparsa di Morihiro Saito Soke, il parlare dei suoi libri, che rappresentano forse il suo più tangibile contributo alla diffusione dell’Aikido di O’Sensei è davvero il minimo che si possa fare. Anche dalla staticità delle foto emerge intatta la chiarezza espositiva così come la potenza e la precisione dei movimenti di Saito Soke, che tanto ha impressionato chi ha avuto la fortuna di vederlo in azione.