Yagyu Tajima no kami, ormai anziano, aveva rinunciato al posto di maestro di spada dello Shogun a favore del figlio,e,ritirato nel feudo avito, passava ormai il suo tempo nel castello di famiglia, ma era sempre il capo della sua Casata;un giorno convocò all’improvviso il consiglio del Clan.
“A causa della mia età” iniziò il vecchio famoso guerriero:” la mia testa non funziona più bene, e mi vedo costretto,nel suo stesso interesse, a rinunciare al comando del Clan”. Grande fu la costernazione dei consiglieri all’idea che il vecchio maestro si ritirasse, anche perchè fino a quel momento era sembrato a tutti ancora in piena forma, sia fisica che mentale, ed i più arditi, pregandolo di riconsiderarla, chiesero il perchè di questa improvvisa decisione.
A queste parole il paggio si inginocchiò piangendo e disse:” Abbiate misericordia! Ero come al solito al seguito del Signore, ed eravamo soli in giardino, ed io portavo come sempre la sua spada. Ad un tratto mi è venuta l’idea che avrei potuto sguainare la spada e colpirlo, e mi chiedevo se lui avrebbe potuto fare qualcosa, visto che era ignaro e disarmato. Ma in quel momento il Signore si è voltato mettendosi in guardia con uno sguardo terribile, ed io ho capito che non era possibile attaccarlo nemmeno all’improvviso”.
La storia non narra quale fu la punizione data al paggio, ma afferma che Yagyu Tomonori si lasciò convincere a mantenere al posizione di capo del Clan.