Viviamo in un epoca pericolosa. I metodi di manipolazione iper raffinati messi a punto dalla economia e dalla politica convincono la gente ad orientarsi all’egoismo, alla smania di consumo ed alle manie di grandezza, mascherando l’abisso di fronte al quale ci troviamo. Troppi sono i valori che vanno perduti; nella loro sfrenatezza, gli uomini dimenticano le antiche virtù e perdono la considerazione della vita.
I giovani si trovano di fronte ad un mondo in preda a politici sconsiderati e industriali privi di scrupoli, animato da dubbie ideologie, tecnologie aggressive e valori fittizi, le cui scuole giustificano e foraggiano le condotte i vita paradossali del presente insegnando a massimizzare ulteriormente il profitto. Di questo passo si è arrivati che sono in molti a non sapere più cosa conta veramente nella vita. Le istituzioni sociali spacciano i più bassi istinti per virtù e giustificano ogni mezzo che assicuri profitto.
La gente vuole arrivare troppo in alto, è piena di pretese e troppo superba, avida, e si autoattribuisce una importanza eccessiva. Non riconosce che alla base della pace c’è la propria disposizione d’animo e che la pretesa di vantaggi immeritati è sempre in qualche modo una frode. Tutti vogliono essere il faro della situazione che illumina gli altri, ma nessuno vede che ai propri piedi c’è l’oscurità.
La vita è degna di essere vissuta se l’umanità si professa sempre più nel giusto, rispetta la vita altrui e contribuisce in tal modo al mantenimento della pace. Per fare questo occorre guardarsi dentro, perché ciò che giornalmente accade nel mondo non è altro che una proiezione dei nostri pensieri intimi.
Il mondo è simile ad un fuoco
che viene acceso durante il cammino;
chi ne usufruisce il giusto
per illuminare la propria via
non è vittima di sventure,
ma chi ne prende più del dovuto si brucia.
(J. W. Goethe)
Tratto da: W. Lind, “BUDO La Via Spirituale delle Arti Marziali”