Autore: Morihiro Saito
Codice: SAI 08596/91
ISBN: 9788827221525
Pagine: 168
Illustrazioni: 450 foto
Formato: 17x24
Prezzo: € 18,90
Questo volume è il commentario di Saito Morihiro sensei sul manuale di allenamento di Morihei Ueshiba pubblicato privatamente nel 1938, con un’introduzione di Stanley A. Pranin e di Paolo N. Corallini e rappresenta - per certi aspetti - una contraddizione ed una conferma, situazioni non ignote a chi pratica Arti (marziali e non) di provenienza orientale.
Quante volte, ad una domanda o a una affermazione, ci siamo sentiti dire: "E' così, ma non è così"? con la consapevolezza che la risposta era vera, anche se non riuscivamo a comprenderla sino in fondo? Bene, questo volume rappresenta appunto l'ennesima situazione in cui una condizione simile si ripropone. Spieghiamoci meglio: pur riproducendo con la massima accuratezza possibile le tecniche comprese nell'unico manuale redatto da Ueshiba Morihei, Fondatore dell'Aikido, e destinato ai suoi allievi più vicini, è praticamente impossibile "imparare" l'Aikido attraverso questo volume.
Chi non abbia avuto la possibilità o la fortuna di ascoltare direttamente dall'uno e dall'altro gli insegnamenti impartiti durante stage e seminari potrà trovare alcuni passaggi ed affermazioni forse eccessive o esagerate, viceversa chi abbia conosciuto Saito Morihiro sensei sa bene come questi facesse continuo riferimento agli insegnamenti ricevuti da O'Sensei Ueshiba e come Paolo N. Corallini - allo stesso modo - abbia come scopo del suo insegnamento quello di trasmettere inalterati gli insegnamenti ricevuti da Saito Morihiro sensei.
Chi, oltre alla pratica sul tatami, coltivi anche l'interesse per la storia e le vicissitudini dell'arte, troverà certamente interessante la storia del manuale originale, gli eventi che lo ri-portarono alla luce dopo anni di oblio e la descrizione del periodo di pratica e di insegnamento di O'Sensei durante gli anni della guerra mondiale ed il suo rapporto di insegnante di un principe della casa imperiale nipponica, che potrebbero sembrare quasi il riassunto di un thriller alla "Codice Da Vinci".
Attenzione però, non si compia l'errore di considerare questo volume una mera reliquia senza alcuna valenza tecnica o didattica, perchè la verità è ben diversa. Per chi abbia una sufficiente conoscenza dell'Aikido questo manuale è un prezioso strumento di approfondimento e conoscenza, soprattutto perché mostra quali fossero le definizioni e le modalità di esecuzione di molte tecniche nl periodo in cui Ueshiba Morihei passava dal Daito Ryu all'Aikido: Ikkyo, Nikkyo, shi-ho nage e Kokyu nage nono alcuni dei principi mostrati, riportando alcune delle immagini di O'Sensei di fianco alle sequenze fotografiche dell'esecuzione completate da una descrizione tecnica e dal commento da parte di Saito sensei.
Particolare interesse suscitano le tecniche con le armi, specie quelle con lancia e baionetta, e gli esercizi sia preparatori (tanren) che conclusivi (shumatsu dosa) e di stiramento (se no undo) a cui non sempre si dedica la necessaria cura, sia per mancanza di tempo che di conoscenza.
Questo volume è il sesto della serie intitolata “Takemusu Aikido”, che comprende anche i volumi 1 - Storia e tecniche di base; 2 - Altre tecniche di base; 3 - Ultime tecniche di base; 4 - Kokyunage e 5 - Bukidori & Ninindori. Una serie che con questo volume è quasi un ouroboros, il mitico serpente che morde la sua coda, la fine che ritorna all'inizio, l'esperienza che si nutre dei principi e del principio. Così il sesto volume potrebbe essere il primo della serie, mostrando "come tutto ebbe inizio" ma è anche l'ultimo, perché testimonia i motivi e lo spirito di una Arte che continua ancora oggi, testimonianza viva e vitale di una pratica che non è - e non può essere (almeno a parere di chi scrive...) solo "fisica".
Ecco quindi che il volume è consigliato tanto al praticante esperto quanto al principiante, perché ciascuno potrà trarne, se saprà e vorrà leggere con attenzione, molti insegnamenti, non solo tecnici. I maligni potranno pensare a questo volume come un malcelato tentativo di vantare patenti di primogenitura o riconoscimenti di supremazia, ma riteniamo che così facendo farebbero un grande torto a Saito Morihiro sensei, un Maestro - nel senso più ampio e completo del termine - che ha dedicato tutta la sua vita all'Aikido ed al suo Fondatore, senza mai voler essere considerato più di un "testimone" che riproponeva nulla di più e nulla di meno di quanto per più di 23 anni aveva quotidianamente praticato fianco a fianco con Ueshiba Morihei affermando che “Io non sono nessuno per potermi permettere di cambiare ciò che O’ Sensei mi ha detto e dato”.