Tra le cose più difficili da fare, nel rapporto sentimentale, c'è forse il "dosaggio della presenza"... non si deve essere troppo incombenti ma neppure troppo distanti; si deve far sentire al partner che vogliamo averlo al nostro fianco ma senza "strangolarlo di attenzioni"... è come quando si cavalca un cavallo: se le briglie sono troppo sciolte il cavallo andrà dove vuole lui, se sono troppo tirate il cavallo sarà bloccato.
Vale lo stesso per i figli e per gli amici, in diverse gradazioni, che ognuno può e deve modulare in funzione delle proprie capacità ed esperienze; per quanto riguarda le armi invece, abbiamo la fortuna di poter osservare i Maestri e imparare da loro...
Nelle due immagini soprastanti è possibile notare come Saito Morihiro shihan impugna tanto il jo che il ken con una presa ferma ma non rigida, in particolare nel ken-no-kamae è evidente la posizione degli indici, mentre nell'ushiro tsuki con il jo la posizione rispetto al palmo delle mani (oltre che l'altezza della stoccata, ma questa è una altra vexata quaestio...)
E' sempre opportuno cominciare la settimana con buone indicazioni per i giorni successivi...
(immagini tratte da http://store.aikidojournal.com/aiki-ken-and-jo-the-perenni…/ Thanks to Mr. Stanley Pranin that sharing his knowdlege everyday)