Carlo Parisi è un praticante di scherma (e probabilmente molto altro...) che ammiro per la sua passione nella pratica marziale e per la sua perizia nella costruzione di simulacri di armi bianche. Un’altra delle sue doti che apprezzo è la sua cortese ironia, pungente ed affilata come le armi che utilizza.
Una prova evidente di quest’ultima affermazione è nella sua nota, che col suo permesso trovate riprodotta di seguito. Leggetela con attenzione, sicuramente a molti – specie a chi da più anni calca i tatami – suonerà familiare...
Il nostro eroe, chiamiamolo Gigi, pratica 4 o 5 discipline di combattimento alla moda, diciamo Thai Boxe, Jeet Kune Do, Submission Grappling e Kali, la Domenica si diletta col Tai Chi, che, lui ne è convinto, migliora la sua vita sessuale.
Dopo un po’ di anni, Gigi comincia a sentirsi veramente un figo (anche perché è in una forma fisica spaventosa) e pensa sia arrivato il momento di dire la sua nelle arti marziali, come farà?
In sintesi, creerà un nuovo Sistema di Combattimento, Fighting System, Combat System…, pieno di roba vecchia, digerita solo a metà e mischiata insieme più o meno a caso.
Il suo nuovo, rivoluzionario, totale, completo, letale (aggettivi a piacere) sistema di combattimento (dovete sapere che, secondo Gigi, un’arte marziale non è un sistema di combattimento) avrà delle caratteristiche tipiche:
- Conterrà 10000 tecniche, 6000 delle quali sono ridondanti, 9000 inutili, 7000 richiedono la forma fisica di un pugile olimpionico, 9990 non le ha ancora capite.
- Si baserà su diverse distanze d’ingaggio, con flussi di tecniche in combinazione praticamente infiniti (secondo lui, questo è un bene).
- Non avrà uno o due scopi specifici, si proporrà di fare tutto.
- Studierà il coltello (oggi sono tutti mega esperti di coltello), basandosi su 5 – 6- 8 -132 angoli d’attacco ed insegnando 1000 – 2000 tecniche di taglio molto belle a vedersi ma perfettamente inutili.
- Assimilerà i principi della scherma, senza sapere cosa sono.
- Studierà armi che non sono armi (sono attrezzi propedeutici per delle vere armi, ma Gigi ha lasciato il dojo troppo presto per saperlo).
- Sarà in continua evoluzione, perché Gigi raccatterà tecniche e principi a caso dal Krav Maga e da Fiore dei Liberi (che chi minchia è ma lo citano tutti).
- In sostanza, metterà tanta di quella carne al fuoco da sembrare la pira dopo la peste.
Il nostro Gigi comparirà su qualche rivista e si farà 12 siti internet. Venderà armi da allenamento, integratori alimentari, munizionamento non letale e le magliette col suo logo sopra. Prenderà inconsapevolmente per il culo 200 o 300 persone e poi si offenderà quando sarà deriso sui forum.