Traduzione: Luca Malavasi e Raffaele Mantovani
Editore: Ponchiroli
Foto di copertina: Leonardo Brivio
Anno di pubblicazione: 2010
Formato: cm 15x23
Pagine: 170
Prezzo: € 19,50
Copertina: brossura a filo refe
Ritengo Dave Lowry uno dei migliori divulgatori nel campo delle arti marziali di origine orientale. Ad un curriculum da praticante di tutto rispetto unisce una capacità di scrittura davvero esemplare, in cui riunisce precisione e leggerezza, qualità che gli permettono di approfondire chiarendoli argomenti anche ostici senza risultare pedante o noioso. Sia che si tratti di articoli pubblicati su blog o forum di discussione che capitoli di libri, gli scritti di Lowry offrono sempre spunti di riflessione e informazioni, non di rado contribuendo anche a “smontare” leggende metropolitane o credenze più o meno consolidate che non trovano però riscontri storici. .
Nei vari capitoli del libro, l’Autore spiega e illustra particolari a prima vista insignificanti, spalancando mondi inimmaginabili ed affascinanti, senza rivestirli di un valore reverenziale ma dando loro la giusta importanza. Il sottotitolo del libro, “Etichetta e rituali nelle arti marziali giapponesi” chiarisce subito quali saranno gli argomenti da trattare, raccogliendo e presentando una serie di piccoli e grandi argomenti da osservare in un dojo. Il libro è un opera utile sia agli esperti che ai principianti, trattando numerosi argomenti che spaziano dal meramente pratico al sottilmente simbolico: dagli attrezzi all’abbigliamento, dal cerimoniale alla pratica delle arti marziali giapponesi; qual è il significato dell’inchino, del saluto, quali sono il ruolo dell’insegnante e la sua relazione con l’allievo, l’importanza del kamiza, come ci si deve comportare quando si visita il dojo altrui...
Il sommario del libro presenta infatti i seguenti argomenti: Il Dojo, Ospiti - O-Kyaku-San, L’uniforme – Keikogi, L’hakama, Armi – Buki, Il Santuario Shinto – Kamidana, Contemplazione – Mokuso, L’inchino – Ojirei, Il Linguaggio Marziale – Heigo, Il Maestro - Sensei, Il Denaro – Okane, Lo Studente – Deshi, L’anno del Dojo, oltre che ad una coinvolgente introduzione e ad un ricco glossario.
Aspetto da non sottovalutare di quest’opera è la capacità che ha Lowry di aiutarci - con garbo e ironia - a smascherare i falsi esperti, facendo finalmente chiarezza su quelle che definisce le abitudini alla Toshiro Mifune, comportamenti che nulla hanno a che vedere con la verità delle arti marziali giapponesi, ma vengono tenuti e insegnati dai millantatori, in più o meno buona fede.
Nota di merito ai traduttori, che hanno saputo rendere al meglio lo spirito originale dell’opera, ed all’Editore, che ha realizzato un prodotto di ottima qualità sia nella parte tipografica che editoriale, entrambe ad un livello ben superiore alla media delle pubblicazioni del settore (e non solo) che giustifica il costo del volume.
L’unica pecca, se vogliamo proprio trovarne una, è che il volume non si trova nelle normali librerie percui il modo più semplice per acquistarlo è scrivere una email a: [email protected]; la spedizione avviene normalmente nel giro di pochi giorni tramite raccomandata postale con pagamento in contrassegno alla consegna ed un costo aggiuntivo di 6,00 €.
Ultima nota personale è il caloroso ringraziamento all’amico e compagno di pratica Andrea F., che mi ha segnalato e raccomandato il libro qualche mese fa parlandomene in maniera tanto entusiastica da convincermi subito all’acquisto.
L’autore
Dave Lowry è considerato uno dei massimi esperti americani di arti marziali giapponesi, ha iniziato a studiare Yagyū Shinkage-ryū Kenjutsu (una delle più antiche scuole di scherma) già nel 1968. Ha studiato anche Shintō Musō- ryū, forma di combattimento che prevede l’uso del jō, lungo bastone di legno; e karate, aikido, Kodokan judo. Laureato in Letteratura inglese, ha scritto una ventina di libri, manuali e romanzi intorno al tema del budō, nel senso più ampio del termine, cioè sull’idea che l’applicazione consapevole dei principi delle arti marziali possa portare – attraverso il rispetto di sé e dell’avversario – al disarmo e alla pace.