Questa è la mia prima lista, in cui includo un po’ di cose che ognuno, indipendentemente dalla sua esperienza (ma soprattutto se è un principiante), potrà trovare utili per godere maggiormente della sua pratica dell’Aikido.
1) Praticate avendo cura di voi stessi. Anche O’Sensei Ueshiba diceva che un istruttore può insegnare solo una piccola parte dell’Aikido; il resto va imparato da ciascuno auto-osservandosi e correggendosi durante la sua pratica.
2) Leggete libri. Non solo sull’Aikido, ma relativi anche ad altre arti marziali. E se potete, non limitatevi alle Arti marziali, ci sono un sacco di libri con argomenti tra i più disparati, che possono aiutarvi nella vostra pratica dell’Aikido.
3) Visitate altri dojo di Aikido. Specialmente quelli nella vostra città, che sono un po’ come vostri parenti. Dovete proporvi di stabilire rapporti amichevoli con loro e questo scopo può essere raggiunto più facilmente se sarete educati e rispettosi, e magari vi presenterete con un dono (una bottiglia di sake è solitamente benaccetta).
4) Investite nell’acquisto di un bokken e di un jo. Personalmente ho una coppia di jo e ken “stile Iwama”, realizzati in legno di quercia bianca giapponese. Ero un po’ esitante quando li ho ordinati, per via del loro costo, non proprio economico, ma quando li ho avuti tra le mani li ho subito amati.
5) Praticate esercizi con le armi. Sia suburi, che kata e kumi. Sia quelli insegnati da Saito sensei che quelli di Saotome sensei. Sia che facciano parte dei curriculum di Aikiken, Aikijo, Iaido, Kali o Kobudo di Okinawa. la pratica con le armi è sempre utile.
6) Imparate a piegare la hakama. Non vorrete essere tra quelli che si mostrano con la loro hakama sgualcita e spiegazzata, quindi... inoltre, non potrete mai sapere quando vi verrà chiesto di piegare la hakama di qualcuno, percui conviene tenersi pronti. [In molte Scuole, è usuale che la hakama degli yudansha venga piegata dai loro allievi o kohai, in segno di rispetto. N.d.R]
7) Imparate le ukemi. Questo sembra da scervellati, ma davvero l’arte è letteralmente nascosta nelle ukemi. A chiunque voglia ottenere una buona pratica di Aikido, consiglio due cose: 1) fare un sacco di ukemi, 2) fare un sacco di ukemi.
8) Guadagnati il tuo Shodan. No, non perché tu così potrai scrivere il tuo libro oppure aprire la tua suola personale. Fallo perché così potrai allenarti con i praticanti più robusti ed agguerriti al prossimo seminario. Fallo così quando partecipi ai seminari, l’istruttore ospite potrebbe chiamarti da parte e mostrarti qualche particolare delle tecniche. Questo è tutto.
9) Partecipa ai seminari. Ogni volta che puoi. Fallo.
10) Prendi nota. Di ogni cosa. Raccogli più dettagli possibili, aggiungi diagrammi ed illustrazioni, ed anche immagini raccolte con la tua fotocamera o da internet.
11) Fai riprese video di ogni evento. Seminari, allenamenti giornalieri, la tua pratica, i tuoi allievi.
12) Partecipate alle discussioni sui forum di internet. Potrete conoscere molte persone davvero simpatiche che condividono ogni tipo di conoscenze tramite questi strumenti di comunicazione. Qualcuno di loro potresti anche incontrarlo di persona ad un seminario, qualcun’altro potrebbe vivere dall’altra parte del mondo, e tu puoi contattarli entrambi facilmente tramite la internet.
13) Scrivete le vostre esperienze. E condividetele con altri. la cosa è facile quanto inviare una e-mail a qualcuno oppure come aprire un blog, o ancora potrete farlo scrivendo un articolo per una rivista o per un sito web.
14) Guardate filmati e video. La disponibilità di video è ampissima, e considerando quelli didattici in vendita e quelli più o meno amatoriali disponibili gratuitamente su piattaforme internet come “YouTube”, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
15) Invitate il vostro istruttore a cena. Oppure i vostri studenti, o il vostro compagno di pratica. fatelo e godetevi la loro compagnia anche al di fuori del dojo.
16) Arriva un po’ prima e rimani un po’ dopo. Arriva al dojo prima che puoi, aiuta a sistemarlo ed a tenerlo in ordine, accogli i visitatori che potrebbero arrivare, oppure concediti un riscaldamento pre-allenamento più lungo del solito. Rimani un po’ di tempo nel dojo dopo l’allenamento, se puoi; aiuta a rimettere a posto le attrezzature, fai qualche esercizio supplementare o approfondisci quanto appena praticato.
17) Punta la tua attenzione sulla tua tecnica peggiore. Il mio insegnante mi ha detto che per migliorare, uno deve allenare la sua tecnica peggiore finché non diventa la sua tecnica migliore. E poi continuare.
18) Diventa un esperto. L’Aikido è la sommatoria di parti tra loro interconnesse. Ad esempio, uno può praticare ogni parte dell’Aikido ma solo focalizzandosi sulle ukemi, o sulle armi. Scegli un aspetto in cui ritieni di essere abile ed approfondiscine la conoscenza; abbastanza presto, avrai le basi per conseguire un buon livello di esperienza, grazie alla tua specializzazione.
19) Cerca qualcuno che non riesci a bloccare o a proiettare. C’è molto da imparare dal successo, ed altrettanto dall’insuccesso. Quando scopri cosa non conosci e cosa non riesci a fare, hai ompiuto il primo passo verso il tuo miglioramento.
20) Dai il tuo contributo all’arte. Non essere una persona che mostra le tecniche solo quando ne ha voglia, musona ed egoista. Impara l’Aikido per poterlo un giorno insegnare ad altri, miglioralo e condividilo con gli altri. Stai attento ai tuoi insegnanti e ricorda che anche comportamenti apparentemente banali, come essere sempre presenti all’allenamento o pagare regolarmente la retta mensile, sono estremamente apprezzati. Abbi cura dei tuoi amici Aikidoka e dimostraglielo, anche solo con un sorriso o un abbraccio.